IASP ha avuto l’onore di realizzare un’opera che andasse a custodire la copia della Sacra Sindone autorizzata ufficialmente dalla Diocesi di Torino e conservata nella Chiesa Santa Maria Assunta di Bibione.
Location: Chiesa Santa Maria Assunta – Bibione (Ve)
Date: 20/02/2017
Project: Ing. Guido Giuseppin
Construction: IASP
Inaugurata il 20 febbraio 2017 nella ricorrenza del 46esimo anniversario della fondazione della chiesa di Bibione, l’opera consiste in una teca espositiva avente dimensioni mm. 4520 x 1300 x 211 ed incassata nella parete est della cappella principale.
Le misure sono state attentamente studiate sulla base delle peculiarità del telo sindonico [cotone, mm. 4340 x 1120, peso 1600 gr] e in considerazione del sistema di retroilluminazione che caratterizza l’opera.
L’intelaiatura trasparente perimetrale è stata progettata e realizzata a disegno per conferire un effetto di assoluta leggerezza e per focalizzare l’attenzione sulla Sindone, senza che elementi opachi possano condizionare la visione d’assieme.
La trasparenza è estesa alle connessioni meccaniche e al tensionamento del telo sindonico: esso è collegato all’intelaiatura attraverso una barra longitudinale ad incastro superiore e una inferiore entrambe della sezione mm. 10 x 30, e la propria estensione regolata per mezzo di n.12 viti in policarbonato da mm.70 disposte perimetralmente. Le cuciture esterne all’immagine sindonica, lavorate con maestria dalle Suore del Monastero di San Vito al Tagliamento, sono funzionali all’alloggiamento delle barre longitudinali e al rinforzo delle sedi delle viti.
Il mantenimento delle condizioni idonee di temperatura e umidità all’interno del volume è gestito tramite ventilazione controllata.
La chiusura frontale della teca espositiva avviene grazie all’inserimento di vetrazione di sicurezza stratificata ultrachiara sottoposta a trattamento antiriflesso su ambo le superfici [trasmissione luminosa 96,1%, riflessione luminosa 0,7%, indice di resa cromatica 98 (D65), peso 141 kg], per ottenere una visione eccelsa priva di distorsioni grazie a proprietà ottiche ragguardevoli, eliminando difficoltà dovute da una riflessione eccessiva.
Tale soluzione implica l’abbattimento della radiazione UV e la conseguente inalterabilità nel tempo.
Pulizia estetica e nitidezza della vetrazione consentono di apprezzare al massimo grado ogni particolare della copia della Sacra Sindone, impreziosita dal sistema di retroilluminazione dimmerabile LED che pone in risalto i dettagli con fedeltà e naturalezza.
Le sorgenti LED (NW 4000 K) sono posizionate uniformemente sulla superficie posteriore, sviluppando a pieno regime un flusso luminoso di 65.400 lm per un assorbimento di potenza pari a 362 W.
La distribuzione omogenea della luce è garantita da uno schermo diffusore nascondente il meccanismo di movimentazione che prevede l’ispezione delle sorgenti qualora tale operazione si rendesse opportuna.
L’accensione nelle ore serali permette di fruire in maniera ottimale dell’osservazione anche in situazione di buio, valorizzando la copia sindonica bibionese che oggi rappresenta l’unico esemplare retroilluminato al mondo.